Attenti agli installatori non autorizzati. Rovinano l’ambiente e si rischiano multe salate!

Le estati sempre più calde incrementano la domanda di climatizzatori, che rinfrescano le abitazioni e i luoghi di lavoro e migliorano la qualità della nostra vita. Purtroppo, qualcuno cade nella tentazione di ricorrere a installatori non autorizzati privi della regolare certificazione; Questo articolo mira a sensibilizzate quanti, incentivati da prezzi molto vantaggiosi, si affidano a “tecnici installatori” non in regola con quanto richiesto dallo stato.

Voglio porre all’attenzione di tutti che gli installatori non autorizzati di impianti di climatizzazione, tendono a non rispettare le procedure, aumentando così il rischio della dispersione dei GAS freon in ambienti, ma la cosa ben più grave sono le conseguenze che si ripercuotono e chi se ne serve, rischiando conseguenze legali anche pesanti, oltre alle multe tra 5.000,00 e 25.000,00 euro.

Ma perché affidarsi ad un tecnico abilitato è così importante?

Il motivo è semplice, i climatizzatori contengono F-GAS (gas fluorurati), come gli impianti di refrigerazione, le celle frigorifere o le pompe di calore. Questi gas sono inquinanti e responsabili dell’effetto serra, e proprio per questo sono soggetti a una rigida sorveglianza da parte degli stati, e possono essere trattati solo da operatori specializzati, che si mettono in regola con le disposizioni ministeriali, e siano in possesso di regolare certificazione.

Negli anni sempre più installatori si sono adeguati a questa direttiva, per garantire ai loro clienti installazioni legali e sicure, una strategia che negli anni ha dato i suoi frutti, permettendo di dimezzare le emissioni di F-GAS a tutto vantaggio dell’ambiente. Rispettare le regole dunque diventa importante per evitare gravi conseguenze, e affidarsi a operatori non certificati, aumenta di molto il rischio di immediate conseguenze penali.

Ma la domanda è, come fanno a sapere che il mio climatizzatore è installato da un abusivo?

La risposta è semplice, pubblicato in data 26/11/2018 il D.P.R 146 disciplina le modalità di attuazione del Regolamento Europeo N. 517/2014, che reca disposizioni in materia di organismi di certificazione, procedure, e la costituzione e la gestione di una banca dati, che raccoglie informazioni riguardanti alle: • Vendite gas fluorati.
• Vendite di apparecchiature contenenti gas fluorati.
• Installazioni, Manutenzioni, Riparazioni e Smaltimento.

L’attività di vigilanza e di accertamento, ai fini dell’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal presente decreto, è esercitata, nell’ambito delle rispettive competenze, dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, che si avvale del Comando carabinieri per la tutela dell’ambiente (CCTA);

Pertanto quando, e acquisti un nuovo climatizzatore, questo, per legge, risulta registrato, da chi lo produce, alla piattaforma F-GAS, il rivenditore non fa altro che l’avvenuta vendita alla banca dati, facendoti firmare una liberatoria che dichiara la vendita ma non l’installazione del climatizzatore;

Chi si affida ad un tecnico non qualificato per farsi installare il climatizzatore, andrà dunque in contro a controlli da parte dell’organo competente, che vorrà le dovute spiegazioni sul perché tale climatizzatore con tale numero di serie, risulta non installato, a questo punto scatterà l’ordine di perquisizione e le dovute conseguenze;

Questo perché chi non è autorizzato all’installazione, non può dichiarare la corretta installazione alla banca dati, conseguenza del fatto che il climatizzatore risulti venduto, ma non installato.

Detto ciò, capirai che non serve a nulla affidarsi a tecnici non autorizzati per risparmiare qualche decina di euro, per poi rischiare una multa da migliaia di euro, ma conviene sempre fare le cose in regola per evitare ripercussioni future.

La Comfort Air Center S.r.l annualmente garantisce la formazione professionale dei propri dipendenti, per tutelare il cliente ed evitare gravi conseguenze.